Il Card. Angelo Bagnasco, Arcivescovo di Genova e Presidente della Cei, è stato scelto da Papa Francesco per rappresentarlo durante il XXVI Congresso Eucaristico Nazionale (Genova, 15-18 settembre 2016), e per essere interprete e messaggero – si legge nella lettera di nomina –  “dei desideri e delle esortazioni che Noi portiamo in cuore”. Il Santo Padre ha inoltre pregato Dio perché “faccia nascere da questo Congresso Eucaristico Nazionale abbondanti frutti spirituali”, impartendo la Benedizione Apostolica a quanti parteciperanno.
In allegato il testo della lettera del Papa, che porta la data del 7 giugno scorso.

Ecco il testo della nomina:

Al Venerabile Fratello Nostro

Angelo S.R.E. Cardinale Bagnasco

Arcivescovo Metropolita di Genova

Presidente della Conferenza Episcopale Italiana

 

 

Abbiamo appreso con grande gioia che nei giorni 15-18 del prossimo mese di settembre sarà celebrato nella illustre città di Genova il Congresso Eucaristico Nazionale Italiano.

All’evento parteciperanno molti Fedeli Cristiani italiani: Cardinali, Vescovi, Sacerdoti, Religiosi, Religiose e Laici per celebrare “la fonte viva della Chiesa e il pegno della gloria futura” (Unitatis Redintegratio, 15).

Desiderando aggiungere ancor maggiore decoro all’evento che sarà celebrato, abbiamo rivolto il Nostro pensiero a Te, Venerabile Fratello Nostro, solerte Arcivescovo Metropolita della stessa città e Presidente della Conferenza Episcopale Italiana.

Per questo ti eleggiamo e nominiamo Nostro Inviato Speciale, affinché rappresenti in questo Congresso Eucaristico la Nostra persona e sia interprete e messaggero dei desideri e delle esortazioni che Noi portiamo in cuore, ben certi che, per le tue nobili doti di animo e d’ingegno e per la tua esperienza pastorale, adempirai con grande diligenza, con l’aiuto dello Spirito Santo, la missione che ti affidiamo.

In questa fausta circostanza che ci viene offerta esortiamo tutti i Fedeli partecipanti ad onorare sempre più la santissima Eucaristia, “sacramento di pietà, vincolo di carità e convito pasquale” (Sacrosantum Concilium, 47), e a nutrirsene per essere fraternamente uniti tra loro e per cooperare all’edificazione della Chiesa e al bene del mondo.

Vogliamo inoltre esortare tutti a visitare – se possibile, ogni giorno – soprattutto nelle difficoltà della vita, il Santissimo sacramento dell’infinito amore di Cristo e della sua misericordia, conservato nelle nostre chiese, e spesso abbandonato, per parlare filialmente con Lui, per ascoltarLo nel silenzio e per affidarsi tranquillamente a Lui.

Inoltre con tutta la Chiesa diciamo e, ancor meglio, cantiamo con grande fede: “Tantum ergo sacramentum veneremur cernui et antiquum documentum novo cedat ritui; praestet fides supplementum sensuum defectui. Genitori Genitoque laus et iubilatio, salus, honor, virtus quoque sit et benedictio; Procedenti ab Utroque compar sit laudatio. Amen.”

Infine supplichiamo Dio affinché, per l’intercessione della Santissima Madre di Dio, faccia nascere da questo Congresso Eucaristico Nazionale abbondanti frutti spirituali, mentre, come prova del nostro affetto impartiamo di tutto cuore la Benedizione Apostolica a Te, venerabile Fratello Nostro e a tutti i partecipanti, chiedendo preghiere per Noi e per il Nostro Ministero Petrino.

 

Dal Palazzo Vaticano, il Giorno 7 del mese di giugno dell’anno 2016, Giubileo della Misericordia, quarto del Nostro Pontificato.

 

Franciscus