Il sogno di Dio: una Chiesa in uscita

l’editoriale Kaire del direttore Lorenzo Russo

Quando ero bambino, ricordo che mia madre prima di uscire di casa mi diceva sempre di coprirmi bene se faceva freddo, o di fare attenzione per strada ai pericoli che potevo incontrare. La premura e l’amore di una mamma verso un figlio che esce di casa è sempre quella di poterlo proteggere da qualsiasi pericolo. Così come Dio lo è con noi. Ci chiama ad uscire dalle nostre case, dalle nostre chiese, perché abbiamo una missione da compiere: portare il Vangelo a tutti. Ma non siamo soli perché Lui ci protegge, ci aiuta, ci consola. Noi dobbiamo solo fare quel passo, quell’1%. Il resto, il 99% lo fa Lui. E allora è arrivato il momento di trasformare quest’isola in una “non isola” come ha sottolineato il prof. Riccardi, per uscire e andare oltre i confini, verso gli altri, e bruciarli d’Amore. La formula magica Riccardi ce l’ha ripetuta più volte: “dove due o più sono uniti nel mio nome…” quindi bisogna essere uniti, per poter portare la gioia del Vangelo, per poter portare Gesù.

Don Pasquale Trani nel suo intervento ha sottolineato che dobbiamo riparare “i fori operati dall’usura del tempo che mettono in pericolo la barca della Chiesa. Papa Francesco ci ricorda che solo se sapremo porci in atteggiamento ordinario di “uscita”, solo se saremo “estroversi”, potremo riparare la barca.

Le vecchie e nuove povertà, la frustrazione del mondo giovanile, gli attacchi alla visione cristiana della vita e della famiglia, il disimpegno civile sono solo alcuni di questi fori che rischiano di provocare falle ben più gravi se non vi poniamo rimedio”! Usciamo quindi a riparare la barca della Chiesa di Ischia. Analizziamo la portata di questi fori nei 4 laboratori, nei cantieri di evangelizzazione, ma ripariamoli insieme. Ricordiamoci che “se il Signore non mette mano alla casa invano vi fatica il costruttore”. E Lui certamente offre continuamente assistenza e sostegno sia per la Sua casa che per la Sua barca, donando benedizione per quanti la vogliono abitare e riparare!