“La vostra resistenza è martirio, rugiada che feconda” con queste parole Papa Francesco si è rivolto ai cristiani del Kurdistan iracheno costretti ad abbandonare tutto per sfuggire al terrore e alla morte. Nella città di Mosul e in tutta la piana di Ninive, il terrorismo integralista ha compiuto un vero e proprio sterminio dei cristiani a causa della loro fede.

Se Cristo Gesù ci chiama alla prossimità sempre, cosa possiamo fare concretamente per questi fratelli vista la distanza che ci separa? Come sostenere la loro sopravvivenza nei campi profughi scoprendoci anche noi rugiada che feconda? :

Aderendo alla campagna di aiuti avviata dalla Caritas Nazionale, la Diocesi di Ischia continua a sostenere il “Progetto Casa” finalizzato all’acquisto di conteiner per l’alloggio delle famiglie dei profughi facendosi promotrice di iniziative con le famiglie, le parrocchie, i gruppi per vivere insieme una vera Quaresima di solidarietà.

Il nostro piccolo “aiuto” è di certo una goccia nell’oceano ma se quella goccia mancasse, come dice Madre Teresa Di Calcutta, l’oceano avrebbe una goccia in meno. Diamo il via allora ad una vera gara di solidarietà per i nostri fratelli sfollati…

La Caritas Diocesana è a disposizione per garantire un aiuto concreto e per coordinare insieme le iniziative che vorranno essere realizzate.

Caritas Diocesi di Ischia

081.98.27.08 Mob. 39776674 E-mail caritas@chiesaischia.it

Chi desidera versare i contributi direttamente alla Caritas Diocesana può usare le seguenti coordinate bancarie:

Curia Vescovile Ischia- Caritas Diocesana

IBAN: IT 42 B 01030 39931 000002699787

Cod. BIC: PASCITM1N88

Casuale: Sostegno “Progetto Casa” profughi iracheni.