Venerdì 21 novembre, alle 11:00, presso la meravigliosa Chiesa Parrocchiale di San Pietro, ad Ischia Porto, il nostro Vescovo Pietro ha officiato la Celebrazione Eucaristica nella ricorrenza della “Virgo Fidelis”, Celeste Patrona dell’Arma dei Carabinieri nel corso della quale è stato commemorato anche il 73° anniversario della “Battaglia di Culqualber”. Il duro scontro che ebbe luogo in Africa Orientale si prolungò dal 6 agosto al 21 novembre 1941 e vide impegnato il I° Battaglione Carabinieri che, prima di capitolare, resistette strenuamente. Il merito maggiore della diffusione e dell’affermazione del culto della Vergine Fedele è dell’ Arma dei Carabinieri d’ Italia. Il culto iniziò dopo l’ultimo conflitto mondiale. Con la Virgo Fidelis l’Arma celebra anche la “Giornata dell’ Orfano”, istituita nel 1996, che rappresenta per i Carabinieri un’occasione concreta di vicinanza alle famiglie dei colleghi deceduti. Alla funzione religiosa hanno preso parte alcune tra le massime autorità civili e militari della nostra isola, il Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Ischia, il Tenente Centrella, alcuni Ufficiali, Marescialli, Brigadieri, Appuntati, Carabinieri e gli iscritti all’Associazione Nazionale Carabinieri. Inoltre erano presenti rappresentanti della Polizia di Stato, della Guardia di Finanza, della Guardia Costiera, dei Vigili Urbani e della Protezione Civile operanti sul nostro territorio isolano. Ad attendere l’arrivo del nostro amato Pastore il parroco Don Agostino ed una folla di fedeli che si sono mischiati alle tante autorità presenti per l’occasione. Tanta gioia si leggeva negli occhi di Mons. Lagnese nel vedere il meraviglioso tempio di Ischia Porto pieno in ogni ordine di posto. Facendo il suo ingresso in Chiesa come sempre ha donato dolci sorrisi a quanti erano presenti. La scelta della Madonna Virgo Fidelis è ispirata alla fedeltà, caratteristica pregnante dell’ Arma dei Carabinieri, che ha per motto “Nei secoli fedele”. Virgo Fidelis è l’appellativo di Maria, madre di Gesù, scelta quale Patrona dell’Arma l’11 novembre 1949, data della promulgazione di un Breve apostolico da parte di Papa Pio XII. La ricorrenza della Patrona è stata fissata dallo stesso Pio XII per il 21 novembre, giorno in cui cade la Presentazione della Beata Vergine Maria e la ricorrenza della Battaglia di Culqualber. “Cari fratelli e sorelle celebriamo oggi la memoria della Presentazione della Beata Vergine Maria. L’Arma dei Carabinieri in questa giornata celebra la festa della sua Patrona. Preghiamo per l’intera Arma ed in modo particolare per i Carabinieri che svolgono il loro prezioso servizio ad Ischia”. Con queste parole Il Vescovo ha dato inizio alla Santa Messa. Egli ha invitato a ringraziare il Signore per tutto ciò che ci permette di fare ogni giorno e per la forza che quotidianamente ci dona. “Chiediamo sempre il Suo aiuto e sostegno”. Mons. Lagnese esorta a chiedere perdono a Dio per tutti i peccati di omissione, per tutte le volte in cui non abbiamo fatto il nostro dovere. L’omelia del Vescovo, molto intensa, è stata un’occasione preziosa per tutti per fermarsi, riflettere, comprendere al meglio il senso di questa bellissima Istituzione della nostra Repubblica. Le sue parole rivolte non solo alle autorità civili e militari presenti in Chiesa ma a tutti i fedeli sono state l’occasione giusta per meditare su ciò che è stato svolto fino ad oggi per poter meglio fare ciò che rimane. “In questa occasione ci dobbiamo chiedere come stiamo vivendo il nostro servizio. Siamo impegnati in vari campi civili e militari. I Carabinieri riconoscono Gesù quale Signore della loro vita. La Vergine Maria si offre quale esempio per tutti. Chiediamoci se stiamo facendo fino in fondo il nostro dovere. Riflettiamo se, oltre ad essere fedeli servitori dello Stato siamo cristiani che si mettono a disposizione del Signore affinché si compia il Regno di Dio”. L’Arma dei Carabinieri svolgono un servizio insostituibile per garantire la sicurezza sul territorio italiano ed internazionale; è uno strumento preziosissimo di legalità, giustizia e rispetto delle regole. Molto toccante è stato il momento in cui Mons. Lagnese ha ricordato Salvo D’Acquisto, figura esemplare di uomo, cristiano e carabiniere impegnato al servizio della giustizia e della pace. Il Vescovo, al termine della sua omelia ricorda tutti i carabinieri che nel corso di quest’anno hanno concluso il loro itinerario terreno ed ha invitato a pregare per loro. Poi ha dedicato un pensiero a tutti coloro che hanno subito violenze nel loro impegno di servitori dello Stato ed ha rivolto una preghiera per tutti coloro che ogni giorno si confrontano con tante sfide. “Invochiamo l’intercessione della Vergine Maria per tutti coloro che nell’Arma dei Carabinieri sono chiamati quotidianamente a fare i conti con il rischio. Il Signore ci doni forza e sostegno affinché possiamo svolgere al meglio la nostra missione. Maria Virgo Fidelis prega per noi”. Al termine della Santa Messa è stata recitata la Preghiera del Carabiniere alla Virgo Fidelis scritta dall’arcivescovo Carlo Alberto di Cavallerleone, già ordinario militare, nel 1949. Il Tenente Centrella, nel suo intervento, dopo i ringraziamenti alle autorità ed il saluto ai presenti ha detto: “La presenza così numerosa è sicuramente un segno di affetto, ma questo non deve valere solo per le giornate di festa. Il binomio tra Carabinieri e gente deve essere una costante quotidiana”.

 

di Giuseppe Galano

Foto di Giovan Giuseppe Lubrano