Lorenzo Russo – Il vescovo di Ischia Pietro Lagnese è andato in pellegrinaggio a Lourdes con l’Unitalsi. Un pellegrinaggio che riunisce l’associazione da oramai 113 anni, operando a favore della malattia e della disabilità e i bambini, per essere insieme missionari di pace.
Nel 2013 papa Francesco ha definito l’associazione come un ministero di consolazione. Una grande responsabilità. “La nostra società di solito considera gli ammalati un mondo a parte – ha affermato il presidente Unitalsi Salvatore Pagliuca a Lourdes – noi vogliamo far capire, invece, che sono pienamente cittadini di questo mondo, con i diritti e i doveri delle persone che vogliono vivere nella nostra società”. Il pellegrinaggio a Lourdes è, per il presidente nazionale dell’Unitalsi, “un momento di partenza. Il pellegrinaggio deve continuare nel territorio, in ogni paese, in ogni condominio”. Di qui l’auspicio che “ciascuno porti a casa la gioia, per donarla agli altri e per ritrovare pace e serenità”.
Durante il pellegrinaggio i fedeli Unitalsi e i vari pellegrini si sono raccolti in preghiera per prepararsi all’appuntamento sinodale indetto da papa Francesco. Il vescovo Pietro ha anche recitato il santo Rosario nella grotta, seguito da casa grazie alla diretta Tv2000.