Di Gina Menegazzi

La chiesa di S. Antonio dei frati minori a Ischia, detta anche “della Mandra”, è la chiesa dei pescatori e il suo presepe, quest’anno, ne rimarca particolarmente tale appartenenza: non pastori ma pescatori, tra le statue a grandezza naturale che occupano tutto il transetto, una barca da pesca con la bianca vela spiegata e un simpatico gabbiano in cima all’albero.  Anche la capanna denuncia la sua appartenenza marinara, decorata com’è con nasse, reti e conchiglie, e una grande stella marina come stella cometa al sommo del tetto; la culla del Bambinello, infine, è una barchetta con natelli come parabordi. E l’altare resta così parte del tutto, coperto da una grande  rete. Davanti a questo presepe si è svolto, il giorno di S. Stefano, il primo dei tre “Concerti davanti alla Grotta”, iniziato dalla Banda Città d’Ischia diretta dal Maestro V. Buono. Un ottimo concerto, vivace e variato, che ha alternato brani classici – quali l’ouverture della Cavalleria Rusticana di Mascagni o il Valzer dei fiori da Lo Schiaccianoci di Tchaikovsky – a opere più moderne come un brano della colonna sonora di Nuovo Cinema Paradiso. Con l’ingresso della Corale del Buon Pastore, diretta dal Maestro G. Manfra, il palinsesto è stato tutto dedicato al Natale, partendo dal classico Adeste Fideles, e proponendo poi alcuni brani che si ispiravano a testi di Paolo VI e della Pacem in terris di S. Giovanni XXIII, oltre a un canto tipico della tradizione francese, un brano di Corelli, e una Lode di Natale composta dallo stesso Maestro Manfra. A chiudere il tutto una scatenata Jingle bells, che è stata anche richiesta come bis.  La musica risuonava, piena e calda, per tutta la chiesa, rivelando tutta la sua potenza a gloria del neonato Gesù.  Tempio affollato di un pubblico partecipe ed entusiasta: proprio un bel concerto.

Si replicherà il 1 gennaio con il concerto di Capodanno “Happy New Year” del Gruppo Gospel Voices Choir, diretto dal M° P. Castaldo, e il 3 gennaio con il Concerto del gruppo “Ancia Libera. Il Natale e gli strumenti tipici: la zampogna” Esecuzione di canti natalizi popolari della tradizione napoletana.