Il lavoro e i giovani: un connubio che con la crisi non funziona. Bisogna ripartire da nuove idee di lavoro che punti alla collaborazione e al lavoro di squadra. Questa la mission del progetto Policoro.

Teresa Di Costanzo – Venerdì 13 Giugno, il Progetto Policoro ha incontrato i giovani del decanato di Barano nel salone della Parrocchia Maria SS. Madre della Chiesa di Fiaiano. Un’incontro dove hanno partecipato ben 30 giovani dai 15 ai 35 anni. Tema dell’incontro è stato Progetto Policoro: Giovani e Lavoro.

Scopo principale era quello di migliorare la coscienza dei giovani presenti sul mondo del lavoro, di lasciare nei loro cuori una speranza nuova su una tematica, come quella del lavoro, che spesso mette in crisi.

La serata è stata improntata su un semplice gioco dal titolo “Progettiamo Insieme” dove i ragazzi si sono divertiti ad immaginarsi per qualche ora imprenditori e, divisi per gruppi, a pensare come poter concretamente valorizzare quattro parole molto importanti per la nostra isola (Turismo, Spiaggie, Prodotti Tipici e GiovaniDivertimento). Il tempo messo a disposizione è stato suddiviso in tre fasi. Nella prima fase, quella del PENSA, i ragazzi hanno avuto 15 minuti per pensare al progetto che secondo loro potesse al meglio valorizzare la parola uscitagli. Dovevano inoltre pensare al nome del progetto e su quale parte del territorio isolano poteva essere sviluppato. Nella seconda fase quella del DECIDI, bisognava dividersi i compiti e decidere la strategia da adottare per essere competitivi sul mercato. Nell’ultima fase, poi, quella dell’AZIONE bisognava concretizzare il lavoro svolto e creare un progetto che potesse poi essere presentato. Al termine del gioco è stato molto interessante e divertente ascoltare le varie presentazioni dei progetti.

Da questo semplice gioco è stato facile capire quale fosse la missione del Progetto Policoro: diffondere un’idea di lavoro sana, che punti alla collaborazione, al lavoro di squadra e alla speranza che in questo mondo noi giovani possiamo e dobbiamo essere protagonisti del nostro futuro.

Ecco alcune delle impressioni degli stessi ragazzi:

“ Con l’incontro di Venerdì ho capito ancora una volta che non bisogna lasciarsi rubare la speranza, come ci ha detto Papa Francesco. Che mettendosi insieme è possibile fare qualcosa di concreto, inventarsi un lavoro e che è importante essere protagonisti della nostra vita e non spettatori. Benedetta

“Io sono una ragazza di 14 anni e la parola lavoro mi fa un po’ paura, perché oggi sfortunatamente ci troviamo in una situazione difficile sotto l’aspetto economico. Grazie, però, a quest’incontro ho capito che non è così difficile inserirsi, ed è bello sentirsi protagonisti della propria vita. Antonia

“All’Incontro di venerdì si è parlato di lavoro una questione che interessa noi giovani molto da vicino. In modo estremamente semplice ed esaustivo è stato illustrato l’obiettivo del Progetto Policoro ed è stato molto bello come la Chiesa di preoccupi dei giovani orientandoli nel mondo del lavoro. Questo a mio avviso cerca di colmare le tante mancanze della classe politica attuale e rappresenta un vero e proprio strumento di evangelizzazione. Giuseppe

“Il valore inestimabile dell’unità e collaborazione tra di noi se si vogliono raggiungere obiettivi importanti nella vita, questa è stata la cosa che mi ha colpito di più dell’incontro di Venerdì sera. Soprattutto in questo momento di crisi occupazionale credo sia fondamentale mettersi in gioco in prima persona e credere più che mai al detto ‘L’unione fa la forza’. Daniele