La Famiglia e la Vocazione

Mons. Pietro Lagnese, quarto di sei figli, nasce a Vitulazio (Caserta) il 9 settembre 1961 da Giovanni e Maria Grazia Tartaglione. È battezzato nello stesso giorno dall’allora parroco don Francesco Gravina. Nella sua casa, insieme ad una profonda rettitudine morale, sperimenta i valori della dedizione alla famiglia ed un forte senso di laboriosità e di sacrificio; qui riceve pure la sua prima educazione alla fede. Attraverso l’assidua partecipazione alla vita della comunità parrocchiale, cresce in lui un forte senso di appartenenza ecclesiale che si concretizzerà in un’esperienza di servizio all’interno dell’azione cattolica parrocchiale e in una feconda vita di preghiera.

Il desiderio di consacrarsi al Signore nel ministero presbiterale, già vivo negli anni della fanciullezza, si fa più forte nella prima adolescenza con l’arrivo in parrocchia del giovane sacerdote don Carlo Iadicicco. Negli ultimi anni di scuola superiore, essendo parroco il sacerdote don Enrico Lanna, matura con maggiore consapevolezza la sua scelta vocazionale.

Al termine del quarto anno di liceo, durante un campo diocesano di Azione Cattolica, manifesta la sua intenzione all’arcivescovo S. E. Mons. Luigi Diligenza, da poco arrivato in diocesi. Da quel momento comincia un dialogo proficuo con il Pastore della Chiesa di Capua che sempre di più assume il volto di un vero padre nella fede. Nel 1979 consegue la maturità nel Liceo Scientifico di Capua.

Nel settembre 1980 entra nel Seminario Maggiore Arcivescovile di Napoli “Cardinale Alessio Ascalesi” dove è accolto dall’allora rettore Mons. Agostino Vallini. Compie i suoi studi presso la Pontificia Facoltà Teologica della Italia Meridionale, Sezione San Tommaso, dove consegue il Baccalaureato in Sacra Teologia e la Licenza in Teologia Pastorale con una Tesi sui giovani e la direzione spirituale.

Per l’imposizione delle mani di Mons. Luigi Diligenza è ordinato Diacono il 21 settembre 1985 e sacerdote il 1 maggio 1986. Assistente spirituale del Movimento Apostolico Ciechi, inizia il suo ministero pastorale nella Parrocchia di Vitulazio il 13 ottobre 1986 ove per ventisette anni svolge ininterrottamente il servizio di parroco.

 

 

Il Ministero Parrocchiale

L’impegno per la formazione della comunità cristiana caratterizza i primi anni del suo ministero di Parroco. La riorganizzazione della Catechesi e della Liturgia e la nascita dell’Oratorio che raccoglie i ragazzi e i giovani in un cammino sistematico che ha il suo sbocco nel servizio alla comunità, delinea il volto della Parrocchia di Vitulazio.

In parrocchia, accanto all’opera di evangelizzazione degli adulti, si sviluppa una particolare sensibilità ai poveri e ai loro bisogni. In questo solco nel 1992 nasce un’esperienza particolarmente significativa per la vita di tante famiglie: per dare una risposta concreta al dilagare della piaga della droga, dà vita, insieme ad alcuni amici casertani, al Centro di recupero per i tossicodipendenti “Il Timone” e ad una intensa collaborazione con diverse comunità terapeutiche presenti in Italia.

Nel 1997, dopo aver portato a termine l’opera di restauro integrale dell’edificio della chiesa parrocchiale, dà inizio, con il forte coinvolgimento della comunità vitulatina, alla costruzione del Centro Parrocchiale S. Maria dell’Agnena, i cui lavori si concludono il 22 giugno del 2002 con l’inaugurazione di S. E. Mons. Bruno Schettino, Arcivescovo di Capua dal 1997. Divenuto un vero punto di riferimento sia pastorale che culturale, il Centro, negli anni, è andato sempre più caratterizzandosi non solo quale luogo di formazione della comunità locale e di altre realtà ecclesiali, ma anche come strumento indispensabile e segno tangibile per una parrocchia desiderosa di essere famiglia di famiglie, casa e scuola di comunione in mezzo alla gente.

Nel gennaio del 2004, in collaborazione con la Superiora Generale della Congregazione delle Suore Ancelle dell’Immacolata, Madre Maria Serruto, dà vita ad una casa di pronta accoglienza per i più poveri tra i poveri con cui condividere la vita e il pane. Da allora la comunità fa esperienza della Provvidenza che puntualmente accompagna la Casa stimolando una feconda collaborazione tra suore e laici per un’esperienza di servizio rivelatasi preziosissima per la crescita della comunità parrocchiale: nasce così la Casa della Carità “Madre Teresa di Calcutta”.

 

 

Il Servizio alla Chiesa Diocesana

Dal 1988 al 1994 è scelto quale Direttore del Centro Diocesano Vocazioni e Rettore del Seminario Arcivescovile di Capua, entra così a far parte del Consiglio Presbiterale Diocesano.

Nel 1989 S. E. Mons. Luigi Diligenza lo nomina Segretario Generale del 31° Sinodo della Chiesa di Capua, affidandogli il coordinamento sia della fase preparatoria che di quella celebrativa, che si conclude nel giugno del 1993. L’esperienza sinodale sarà per il Segretario l’occasione per una forte maturazione ecclesiale. Il coinvolgimento di tutte le realtà parrocchiali e diocesane offre, infatti, l’opportunità di ripercorrere l’itinerario della Chiesa a partire dall’evento conciliare, di fare sintesi del cammino intrapreso e tracciare le linee di quello futuro. “In Comunione per Servire”, documento conclusivo di S. E. Mons. Luigi Diligenza, sarà il frutto maturo del lavoro sinodale.

Per due quinquenni è nominato da S. E. Mons. Bruno Schettino membro del Collegio dei Consultori.

Dal 2001 fino al 2010 assume l’incarico nell’Ufficio Diocesano di Pastorale Familiare, prima come Assistente spirituale e poi come Direttore Responsabile. L’1 marzo 2005 S. E. Mons. Schettino lo nomina primo presidente della “Fondazione Centro Famiglia”, Consultorio familiare d’ispirazione cristiana dell’Arcidiocesi di Capua. Nel 2003 è nominato dalla Conferenza Episcopale della Campania Incaricato Regionale per il Settore Pastorale per la Famiglia e la Vita e, in tale veste, nel 2006 partecipa, a Verona, al IV Convegno delle Chiese che sono in Italia. Conclude il mandato nel giugno 2010.

In quello stesso anno, su invito di Sua Eminenza il Cardinale Crescenzio Sepe, Arcivescovo di Napoli, e con la benedizione dell’Arcivescovo di Capua, assume l’ufficio di padre spirituale nel Seminario Maggiore Arcivescovile “Cardinale Alessio Ascalesi” di Capodimonte.

Nel giugno 2012 è eletto dal Consiglio Presbiterale Diocesano Delegato Diocesano nella Commissione Regionale Presbiterale.

Il 23 febbraio 2013 Sua Santità Benedetto XVI lo nomina vescovo della Diocesi di Ischia.