Una rappresentanza ischitana a Roma per pregare con Papa Francesco per il Sinodo della Famiglia

“Sinodo” vuol dire “camminare insieme”. Sono 253 i partecipanti, provenienti da tutti i continenti, al terzo Sinodo straordinario sulla famiglia in Vaticano. Tra loro, anche 14 coppie di sposi, suddivise tra esperti e uditori. «Il Sinodo è un evento di tutta la Chiesa», ha affermato e ripetuto papa Francesco, che parte dal cuore delle famiglie stesse, convocate il 4 ottobre in San Pietro per la preghiera collettiva, cui hanno partecipato (in 50 mila persone almeno) anche indirettamente, grazie all’iniziativa “Accendi una luce in famiglia” che chiede ai cristiani di pregare per il Sinodo in forma domestica, ciascuno nella propria casa o in maniera comunitaria.

Da Ischia sono partiti in 20, capitanati dal responsabile della pastorale familiare diocesano e regionale don Pasquale Trani, per poter partecipare insieme al Papa all’apertura del Sinodo. Un piccolo numero ma con una grande gioia nel pregare e fare famiglia insieme. Non a caso è stata scelta come location dall’organizzazione isolana il Divino Amore per poter alloggiare la notte fra il sabato e la domenica. Luogo dove sono conservati i resti dei beati coniugi Beltrame-Quattrocchi, prima famiglia ad essere beatificata insieme.

«Vi invitiamo con gioia alla serata di preghiera – aveva scritto nella sua lettera-invito monsignor Paolo Gentili, riconfermato ai vertici dell’Ufficio nazionale Cei per la pastorale della famiglia – perché in questo modo possiamo vivere insieme un tempo di grazia in attesa del Sinodo». In occasione dell’Angelus di domenica 5 ottobre, 15 mila copie della Bibbia, nell’aggiornata versione dai Testi antichi, sono state distribuite gratuitamente in piazza San Pietro. L’iniziativa è stata promossa dalla Famiglia paolina per celebrare il centenario della fondazione del beato Giacomo Alberione e l’inizio del Sinodo dei vescovi sulla famiglia. «Ma non tenetela sullo scaffale», ha esortato il papa. «Tenerla a portata di mano, leggerla spesso, ogni giorno, sia individualmente che insieme, marito e moglie, genitori e figli, magari la sera, specialmente la domenica. Così la famiglia cresce, cammina, con la luce e la forza della Parola di Dio», questo l’invito del papa alle famiglie.  «Invito tutti a sostenere i lavori del Sinodo con la preghiera, invocando la materna intercessione della Vergine Maria».

di Lorenzo Russo